Ancona, 6 marzo 2025 – Paura, attorno a mezzogiorno, su un treno Frecciarossa 8814 che da Lecce (era partito alle 5,55) era diretto a Milano (sarebbe arrivato alle 14,25).
I passeggeri sono stati fatti scendere alla stazione ferroviaria di Ancona perché su un vagone è stato segnalato un serpente. Si tratterebbe di un serpente del grano, innocuo, forse uscito dal bagaglio di un passeggero.
La scoperta è avvenuta all’altezza di Civitanova Marche, dove i viaggiatori della carrozza 10 sono stati spostati nelle altre carrozze, poi lo stop ad Ancona. Sono intervenuti i carabinieri forestali di Ancona.
L’ospite indesiderato non è ancora stato “acciuffato” dal personale al lavoro fin dai primi minuti per rimettere tutto in sicurezza.
Il piccolo rettile è sfuggito alla cattura nascondendosi all’interno di una bocchetta dell’areazione: sarà necessario aprire le bocchette o smontare la parte dove il serpente si era incuneato.
Treno soppresso
Il treno è stato soppresso per motivi igienico-sanitari. Tutti i passeggeri, fatti scendere appunto, sono stati dirottati su altri treni verso la destinazione che avrebbero dovuto raggiungere.
Il serpente è stato “immortalato” da un passeggero che, seppur nel panico, è riuscito a girare un breve video dell’animale prima di scendere dal convoglio. Inevitabile il trambusto che si è venuto a creare, subito ben gestito dal personale di Ferrovie dello Stato.
Il Frecciarossa fermo in stazione ad Ancona: il convoglio è stato soppresso e i passeggeri indirizzati su altri treni
I convogli alternativi
Trenitalia informa che i passeggeri diretti a:
• Milano Centrale e Reggio Emilia AV possono proseguire il viaggio con il treno IC 608 Lecce (6:23) – Bologna Centrale (15:00) fino a Bologna dove trovano ulteriore proseguimento con treno straordinario FR 8882 Bologna Centrale (15:20) – Milano Centrale (16:27)
• Bologna Centrale possono proseguire il viaggio con il treno FR 8816 Lecce (7:00) – Venezia Santa Lucia (16:08);
• Pesaro e Rimini possono proseguire il viaggio con il RV 3916 Ancona (11:45) – Piacenza (16:16).